IL BANDO
Le agevolazioni sono erogate sotto forma di contributo a fondo perduto e sono finalizzate al sostegno di progetti volti a realizzare programmi di investimento in ambito di efficientamento energetico o per la riduzione dei costi di approvvigionamento energetico.
I progetti dovranno essere ad elevato contenuto di innovazione e sostenibilità in grado di accrescere la competitività delle imprese e con ricadute positive sul distretto industriale pratese.
• Soggetti
Beneficiari
Il contributo è rivolto alle imprese operanti nel settore tessile facenti parte del distretto industriale pratese.
Le imprese alla data di presentazione della domanda devono:
- essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese;
- avere sede o unità locali destinatarie dell’intervento nell’ambito territoriale e funzionale del distretto tessile pratese. La sede legale deve trovarsi nel territorio nazionale.
Il distretto tessile di Prato include 12 comuni nell’area di tre province:
- provincia di Prato: comuni di Prato, Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano, Vaiano, Vernio;
- provincia di Pistoia: comuni di Agliana, Montale, Quarrata;
- provincia di Firenze: comuni di Calenzano e Campi Bisenzio.
Le imprese devono svolgere, nelle localizzazioni oggetto dell’intervento, attività primaria con codice ATECO 13 (escluso 13.0):
• Spese
ammissibili
Il bando Efficientamento energetico finanzia i progetti di investimento che comprendono uno o più degli interventi previsti dal Bando:
- efficientamento energetico del processo produttivo, nonché efficientamento energetico degli impianti ausiliari all’attività produttiva;
- installazione, per sola finalità di autoconsumo, di impianti a fonte rinnovabile, inclusi i sistemi di accumulo e stoccaggio;
- installazione di impianti di cogenerazione – trigenerazione – sistemi ausiliari della produzione;
- installazione di sistemi di gestione e monitoraggio dell’energia;
- interventi di ammodernamento delle cabine elettriche e installazione di gruppi di continuità. Sono ammessi anche interventi di rifasamento e installazione di sistemi per la stabilizzazione della tensione (power quality).
I progetti devono concludersi entro 24 mesi dalla data del provvedimento di concessione.
Sono ammissibili a contributo esclusivamente le spese sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione e strettamente funzionali alla realizzazione degli interventi:
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
- programmi informatici e licenze software;
- formazione del personale;
- spese per servizi di consulenza e per l’acquisizione di certificazioni di prodotto o processo.
• Entità e forma dell'agevolazione
Le risorse finanziarie per la concessione del contributo ammontano a 4 milioni di euro.
Il contributo è erogato sotto forma di contributo a fondo perduto ed è concesso in regime “de minimis”.
Il contributo è calcolato in percentuale sulle spese ritenute ammissibili in base alla dimensione dell’impresa:
- micro-piccola impresa: 70%;
- media impresa: 60%;
- grande impresa: 50%.
Ai fini dell’ammissibilità della domanda di contributo l’ammontare complessivo delle spese considerate ammissibili deve essere di almeno 20.000 euro. L’importo massimo delle spese ammissibili a contributo è di 200.000 euro.
• Presentazione
delle domande
La domanda può essere presentata dalle ore 10:00 del giorno 4 aprile 2023 fino alle ore 17:00 del giorno 3 maggio 2023.